Napoli, Manna svela il segreto del successo di McTominay
Nel corso della cerimonia di premiazione a Coverciano, dove è stato eletto miglior direttore sportivo dell’anno, Giovanni Manna ha spostato i riflettori sul clamoroso rendimento di Scott McTominay al Napoli. Il dirigente azzurro ha precisato: “McTominay non andava scoperto, sapevamo che era un calciatore importante. Andava solo messo al centro di un progetto” . Un’affermazione che sottolinea come il vero merito sia stato integrarlo nel cuore della squadra.
Manna ha ricostruito la strategia che ha portato al suo approdo a Napoli: non si trattava di scoprire un talento nascosto, ma di valorizzare un giocatore già maturo sul piano atletico e caratteriale, attraverso un ruolo tattico preciso e continuativo .
Importante anche l’intuizione di Antonio Conte, che ha rimodellato l’intero impianto tattico per far rendere al meglio McTominay: dal 3‑4‑2‑1 al 4‑3‑3/4‑2‑4, adattato alle sue caratteristiche come “box‑to‑box” dinamico e incursore in area . Questo mix di fiducia, supporto tattico e centralità nel progetto ha trasformato l’ex Manchester United in un protagonista assoluto, autore di 12 gol e 6 assist in 34 gare di Serie A, collezionando il premio di MVP del campionato lo scorso maggio .
Il contributo del centrocampista scozzese è stato definito da Manna come “un colpo incredibile”, frutto di un lavoro di scouting mirato in Premier League: “serviva solo metterlo al centro di un progetto specifico” . Una strategia che ha coinvolto anche Billy Gilmour, segnalando l’attenzione del Napoli per calciatori dal massimo campionato inglese .
In sintesi, il successo di McTominay non è casuale: è il risultato di un progetto strutturato, partito dalla valorizzazione delle sue doti innate e rinforzato da una guida tecnica che lo ha reso centrale nel percorso di rinascita partenopea. Una scommessa vinta da Manna e Conte, e premiata con lo scudetto.